L’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) 2016-2018 ha implementato la riorganizzazione della medicina generale, della pediatria di libera scelta e della specialistica ambulatoriale, veterinaria ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) secondo quanto previsto dalla L. 8 novembre 2012, n. 189.
Di rilevante importanza è l’attuazione del modello assistenziale definito dalla legge che prevede l’adesione di tutto il personale convenzionato alle forme organizzative monoprofessionali (AFT) ed a quelle multiprofessionali (UCCP), variamente ridenominate sul territorio nazionale, che consentiranno l’attività aggregata a vari livelli di medici, pediatri e specialisti, per garantire la presa in carico dell’assistito e la risposta continua ai bisogni di salute.
Questo importante risvolto fornisce una piena risposta... [
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L’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) 2016-2018 ha implementato la riorganizzazione della medicina generale, della pediatria di libera scelta e della specialistica ambulatoriale, veterinaria ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) secondo quanto previsto dalla L. 8 novembre 2012, n. 189.
Di rilevante importanza è l’attuazione del modello assistenziale definito dalla legge che prevede l’adesione di tutto il personale convenzionato alle forme organizzative monoprofessionali (AFT) ed a quelle multiprofessionali (UCCP), variamente ridenominate sul territorio nazionale, che consentiranno l’attività aggregata a vari livelli di medici, pediatri e specialisti, per garantire la presa in carico dell’assistito e la risposta continua ai bisogni di salute.
Questo importante risvolto fornisce una piena risposta alle esigenze della medicina del territorio oltre che alle necessità emerse con la pandemia Covid-19.
In quest’ottica si indirizza anche il piano di riordino dell’assistenza territoriale, previsto e finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dettagliato dal Decreto Ministeriale n. 77/2022 che è teso a sviluppare una rete di prossimità integrata in grado di gestire, in modo efficace e sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale, l’incremento delle condizioni di cronicità.
Tale complessità organizzativa richiede necessariamente capacità e competenze che devono convergere i in una logica di integrazione e collaborazione interdisciplinare e multiprofessionale, essenziali anche per ottimizzare il processo di decision-making in ambito clinico-assistenziale.
Questo nuovo assetto organizzativo-strutturale, ha individuato il territorio come setting privilegiato di cura dei pazienti cronici, e il ruolo delle AFT, UCCP e delle Case di Comunità sarà sempre più rilevante poiché il fine è quello di agire per obiettivi di salute, sviluppando e realizzando progettualità per la comunità e l’individuo, avvalendosi di équipe multiprofessionali e multidisciplinari, del coinvolgimento degli stakeholder comunitari e del supporto di innovative soluzioni digitali.
Si rende, pertanto, necessario un investimento in formazione per i Pediatri di Libera Scelta, chiamati a sostenere e guidare in prima persona il cambiamento configurato, al fine di acquisire un linguaggio, logiche e strumenti operativi efficaci per una qualificazione professionale che consenta non solo di partecipare attivamente all’innovazione organizzativa e tecnologica richiesta, ma anche di garantirne nel tempo qualità e sostenibilità... [
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