AKI e terapie extracorporee nelle diverse aree di intensità di cura ospedaliere Realizzato con la sponsorizzazione non condizionante di Spindial, Baxter, Metronic, BioMérieux Italia S.p.A., Estor, B. Braun Avitum, Fresenius Medical care, Aferetica, Nipro.
Tipo di corso/evento: OnLine (FAD asincrona) Caratteristiche: Accesso illimitato 24/7/365, Accesso da desktop, dispositivi mobili e TV, Certificato di profitto e/o partecipazione e Assistenza inclusa Il corso/evento si svolgerà dal 21/09/2021 al 14/11/2021 LA PARTECIPAZIONE E' GRATUITA Questo è un evento ECM accreditato con il N. 333117, edizione N. 1 Obiettivo formativo: Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche, chimiche, fisiche e dei dispositivi medici. Health Technology Assessment Crediti rilasciati: 7,5 (la partecipazione al corso/evento è consentita a chiunque, ma i crediti formativi verranno riconosciuti solamente agli utenti che ne hanno diritto in base alla professione svolta, a prescindere dal fatto che al termine del corso possa essere in automatico rilasciato o meno l'attestato. Per maggiori informazioni in merito al diritto o meno di vedersi accreditati i crediti, si prega di voler contattare: formazione@ante.it)
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Il danno renale acuto (Acute Kidney Injury, AKI) è caratterizzato da un costante aumento di incidenza nei pazienti ospedalizzati, grazie anche ad una migliore definizione di questa sindrome ottenuta da recenti dati della letteratura. Un aspetto epidemiologico rilevante è legato al noto incremento della mortalità nei pazienti ospedalizzati che sviluppano AKI (in particolare le forme più gravi che richiedono l’avvio di un trattamento dialitico), solitamente in un contesto di insufficienza multi-organo. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato come AKI sia un fattore causale ed indipendente per la progressione verso la malattia renale cronica (CKD), portando ad un incremento della frequenza di ospedalizzazioni e della spesa sanitaria. Sebbene molta della ricerca clinica su AKI e CRRT sia focalizzata sui pazienti critici in Terapia Intensiva, ... [Espandi descrizione]
Il danno renale acuto (Acute Kidney Injury, AKI) è caratterizzato da un costante aumento di incidenza nei pazienti ospedalizzati, grazie anche ad una migliore definizione di questa sindrome ottenuta da recenti dati della letteratura. Un aspetto epidemiologico rilevante è legato al noto incremento della mortalità nei pazienti ospedalizzati che sviluppano AKI (in particolare le forme più gravi che richiedono l’avvio di un trattamento dialitico), solitamente in un contesto di insufficienza multi-organo. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato come AKI sia un fattore causale ed indipendente per la progressione verso la malattia renale cronica (CKD), portando ad un incremento della frequenza di ospedalizzazioni e della spesa sanitaria. Sebbene molta della ricerca clinica su AKI e CRRT sia focalizzata sui pazienti critici in Terapia Intensiva, un aspetto di fondamentale importanza ed attualità per il Nefrologo è rappresentato dalle forme di AKI che si sviluppano in altri contesti di intensità di cura, per cui l’approccio diagnostico e la terapia dialitica possono risultare spesso differenti: questo, ad esempio, è stato il caso di AKI in corso di pandemia COVID-19 dell’ultimo anno.
Lo scopo di questo web meeting è proprio quello di focalizzare le peculiarità di AKI nelle diverse
aree di intensità di cure ospedaliere. La prima sessione sarà dedicata all’esperienza dei centri di diverse regioni italiane nella diagnosi e trattamento di AKI in COVID-19. La seconda sessione sarà dedicata a topics specifici su AKI e terapie extarcorporee in alcuni contesti clinici quali la sindrome cardio-renale ed il trapianto renale per dare un quadro il più completo possibile di questa patologia dai reparti di degenza standard alla terapia intensiva, in collaborazione con le Commissioni Intersocietarie SIN-SIAARTI e SIN-SITO.... [Riduci descrizione]